Il Piano dell’Offerta Formativa ( P.O.F.) è un documento, previsto dal Regolamento dell’Autonomia
Didattica Organizzativa, ( art. 3 comma 3 del D.P.R. n° 275, 8 marzo 1999 ), elaborato dal Collegio Docenti sulle base degli
indirizzi generali per le attività della scuola e per le scelte generali
di gestione e di amministrazione definiti dal Consiglio di Circolo, tenuto
conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni
anche di fatto dei genitori. Il
piano è adottato dal Consiglio di Circolo. Il P.O.F. è scritto
nel rispetto della Costituzione Italiana ed in particolare degli articoli
3 –33 –34- 117 e prende le mosse dalle opportunità proposte dagli articoli 4 (Autonomia didattica)
e articolo 5 (Autonomia organizzativa) del D.P.R. 275/99, dal CCNL 2002-2005,
dal T.U. 297/94. La stesura del P.O.F.
2004/05 tiene
conto del “ Decreto Legislativo concernente la definizione delle norme generali relative alla scuola
dell’infanzia e al primo
ciclo dell’istruzione “ , ai sensi
della legge N. 53 del 28 marzo 2003 e di quanto è previsto dal
Decreto Legislativo N. 59 del 19 febbraio 2004 e dalla successiva Circolare
del MIUR N. 29 del 5 marzo 2004. Esso
ribadisce:
1 1
2 La
scelta di ” tempi distesi” nell’affrontare i carichi cognitivi all’interno
di un’organizzazione scolastica temporale che rispetti tale scelta.
3 Tutto ciò per riconfermare e per rimanere in linea con
la storia del 1° Circolo, nel quale gli insegnanti, con i loro Dirigenti,
hanno sempre scelto una collegialità paritaria. Il P.O.F. é condiviso dalla componente
scolastica e da quella delle famiglie e ha lo scopo di essere punto di
riferimento costante di ogni persona della comunità. I punti essenziali su cui si articola sono:
1 -
Finalità.
2 - Stile e modi di essere dei docenti.
3 -
L’alunno nella scuola.
4 -
La famiglia.
5 - Le diversità.
6 -
Identità storica e culturale del Circolo.
7 -
Libertà dei singoli docenti e progetti comuni.
8 -
Organizzazione scolastica e progetti di arricchimento. Le
proposte del Piano dell’Offerta Formativa del 1° Circolo si articolano in numerosi percorsi che tendono a realizzare una struttura in divenire
e flessibile e si concretizzano in un insieme di servizi attenti alla
persona sotto il profilo organizzativo e soprattutto sotto quello didattico. L’insegnamento curricolare
della scuola elementare è integrato e completato con attività trasversali,
progetti e laboratori:
·
Educazione ambientale;
·
Educazione alla salute;
·
Educazione interculturale;
·
Attività finalizzata alla continuità tra la scuola
materna e la scuola primaria;
·
Attività finalizzata alla continuità tra
la scuola primaria e la scuola media;
·
Attività finalizzate
ad instaurare rapporti con alcuni Enti locali, società sportive e associazioni
culturali;
·
Laboratorio linguistico ( Lingua inglese
);
·
Laboratorio di lettura;
·
Laboratorio scientifico;
·
Laboratorio di informatica;
·
Laboratorio video;
·
Laboratorio di educazione musicale;
·
Laboratorio di pittura;
·
Progetti di informatica in tutte le classi;
·
Progetti “ Scuole aperte” ( Feste realizzate da tutte le scuole durante l’anno scolastico
e che vedono coinvolti anche i genitori.);
·
Progetto gioco-sport in collaborazione con le società sportive ( minibasket, pallavolo,
calcio, scherma );
·
Progetti di sezione o di classe che verranno
esplicati in seguito nella presentazione di
ogni singola scuola;
·
Gite e uscite didattiche;
·
Progetti di aggiornamento. |