SCUOLA MEDIA "L. DA VINCI"

 

Progetto F.O. Area 1-2-3-4

 

 

 

Ricerca storica: itinerario didattico
(a cura di Loredana Vecchio)

Premessa 

La ricerca storica è un itinerario intellettuale che parte dal bisogno di darsi delle risposte, ed è forse questa la grande differenza che esiste tra l'imparare per ricerca e l'imparare sui libri di testo. Attraverso il lavoro di ricerca, tra prove ed errori, l'alunno produce informazioni, le organizza e le elabora; nel libro, invece, i significati sono tutti lì: l'alunno deve applicare operazioni che servono solo a rilevarli.La costruzione di un percorso di ricerca scaturisce spesso da discussioni di classe, dal desiderio di approfondire un argomento e di dare soluzioni a ipotesi. Sta al docente trasferire all'alunno, attraverso l'azione educativa, una regola di conoscenza, un rigore metodologico, attraverso l'acquisizione di un codice teorico interpretativo.

Esempio di percorso di ricerca

1^ fase - percettiva
(motivazione, interesse, disponibilità)
docente - alunni

  1. Scelta del campo d'indagine, possibilmente vicino al vissuto dei ragazzi (problem posing).
  2. Problematizzazione della situazione di ricerca:
    • individuazione degli elementi costitutivi del problema (ciò che si conosce, le ipotesi...) dei nuclei concettuali fondanti e delle eventuali tematiche collaterali.
      Es.: Problema concreto: sono cambiati i ritmi della quotidianità dal tempo dei nonni e dei genitori a quello dei figli.
      Quali sono state le cause (politiche, sociali, ecenomiche..) che hanno prodotto questi cambiamenti? Quali sono stati i cambiamenti più manifesti?
    • Formulazione scritta del problema.
    • Formulazione di ipotesi.
  3. Sollecitazioni indotte: primi sondaggi e interviste a genitori e nonni, lettura di poesie in vernacolo, visione di commedie in vernacolo (in videocassette), visione di film relativi al periodo in analisi, altro ....
2^ fase preparatoria,
di condivisione

di organizzazione delle operazioni

  1. Accordi preliminari tra docente/docenti (eventuali)
  2. Indagine preconoscenze e prerequisiti.
  3. Accordi preliminari relativi al percorso flessibile di lavoro:
    1. brainstorming
    2. mappa concettuale iniziale condivisa
    3. definizione di parole-chiave su:
  4. Il progetto: che cosa è, a che cosa mira, destinatari, attività da svolgere ruoli, tempi strumenti, procedure, modalità di ricerca e raccolta dati.
  5. Contatti con persone:
    1. docente bibliotecario scolastico
    2. docente bibliotecario bibliot. locale
    3. docente archivista
    4. docente esperto
    5. docente anziani
  6. Individuazione delle risorse informative: fonti dirette, fonti indirette, ..... (qualunque traccia può essere fonte strumento di informazione). 
    LE FONTI DEVONO ESSERE PRESENTATE AGLI ALUNNI ALUNNI STRUTTURATE IN FUNZIONE DIDATTICA. Scheda.
  7. Prima selezione delle fonti di informazioni, codificate con numerazione da 1 a ........
    Impostazione delle schede di rilevazione secondo modalità adeguate al tipo di fonte:
    • documenti cartacei: scheda di lettura del documento, analisi, elaborazione dei dati e produzione di informazioni.
    • fonti letterarie: scheda di lettura, analisi, decodificazione e interpretazione delle informazioni.
    • fonti figurative (arti figurative): scheda di lettura iconografica.
    • fotografie d'epoca: scheda di lettura, analisi, interpretazione dei dati e produzione delle informazioni.
    • mezzi di informazione e documenti di polemica: scheda di lettura, decodificazione, interpretazione dei dati e produzione di informazioni.
    • monumenti: scheda di lettura (dell'esterno, dell'interno del territorio circostante).
    • altro: interviste, schede di ascolto....
      CREAZIONE DI UN ARCHIVIO SIMULATO CON ACCESSO A FONTI E SCHEDE CONSENTITO AD ALTRI.
  8. ricapitolazione ed eventuale riformulazione della mappa concettuale iniziale.
.3^ fase cognitiva
gruppo docente
  1. Lavoro di ricerca - insieme
  2. Importanza dell'approccio metodologico: riflessioni su ciò che si deve fare, come si vuole procedere, dove si vuole arrivare.
  3. Individuazione dei gruppi di lavoro. Criteri di formazione dei gruppi: fissi ed eterogenei, con coordinatore fisso (o mobile in alcune fasi della ricerca), con abilità e competenze accertate, abitudini ed interessi accertati.
  4. Codificazione delle fasi di e delle operazioni, secondo uno schema che si potrà adattare a qualunque tipo di ricerca. Legenda.
    Codificare con numeri documenti e testi; codificare con lettere maiuscole parole chiave e/o sottoargomenti.
  5. Selezione motivata delle fonti. EMPIRICITA' della ricerca: ogni affermazione deve essere documentata e supportata da più documenti validi.
  6. Interpretazione dei dati ed elaborazione dei contenuti.
    Esempio di gestione dei dati raccolti:
    1. Su scheda con segnatura secondo parola-chiave (codificata con lettera maiuscola), l'alunno sintetizza il contenuto del brano o del documento, seguito da indicazione bibliografica (n° di codice) e così via. Sarà facile per l'alunno elaborare da più schede l'insieme dei contenuti sintetizzare ed abbinare il documento di supporto o la fotografia indicati tutti con uguale codice, perché riferiti tutti alla medesima parola-chiave.
      Possibili giochi propedeutici: dei tre testimoni, dei tre giornalisti, della foto che parla e del nonno che racconta (a conferma o meno delle informazioni prodotte) del messaggio, in parte illegibile, scritto su carta consumata dal tempo ......
      L'insegnante verifica costantemente la tessitura del lavoro, controlla la precisione dei dati: ogni affermazione deve sempre essere documentata e supportata da più documenti convincenti.
IV fase
di verifica
  1. Comunicazione del risultato della ricerca:
    - prima relazione da parte degli studenti,
    - rappresentazione grafica dei dati,
    - discussione.
  2. Verifica della corrispondenza tra bisogni formativi ed informazioni ottenute, tra ipotesi e risposte (sono giunto al risultato previsto? Ho verificato quanto ipotizzato?)
    Se positiva ......> conferma.
    Se negativa ......> rivedo il percorso
    per un possibile errore ......> non soluzione:
    - chiusura
    - nuove ipotesi.

DIMENSIONE METACOGNITIVA: il docente valuta il proprio percorso ed annota eventuali errori e/o successi in un diario di bordo.
Durante il lavoro di ricerca gli alunni saranno continuamente alla riflessione sui processi cognitivi attivati al fine di sviluppare  competenze metacognitive di consapevolezza e di controll0 dei processi di pensiero.
Il docente pone attenzione:
- sul processo di apprendimento degli alunni: strutture concettuali relative a valori, affetti, esperienze, ricordi, emozioni .....
- sulle opportunità educativo formative: corretto uso dei concetti necessari a pensare la storia, senso di appartenenza, sviluppo di capacità decisionali (scegliere - valutare - decidere), arricchimento delle cognizioni e arricchimento mentale che quelle cognizioni portano con sé.
La classe (partecipazione totale nessuno escluso) relaziona indicando: tappa del lavoro, difficoltà incontrate, obiettivi raggiunti, competenze acquisite.

V fase

diffusione risultati

Presentazione e diffusione mirata delle informazioni e dei risultati di ricerca con prodotto finito: libro, CD, mostra, altro.........

SCHEDA DI ANALISI DI UNA FOTOGRAFIA

Soggetto: .................................................................................................................................
Luogo:    ..................................................................................................................................
Data:      ........................................................................
Tipo di foto:

Osservazioni: .......................................................................................................................................................
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Misure: cm. .............. x cm. .....................

Particolarità :
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Timbro o nome del fotografo:
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Foto n°: .................................

SCHEDA DI DECODIFICAZIONE DI UNA FONTE SCRITTA       

Documento n° ..............................
Tipo di fonte:

Fondo: .......................................................................................................................................
Bibliografia: ..............................................................................................................................
Data (tempo e luogo): .....................................
Autore/Ente da cui promana: ....................................................................................................
Destinatari: ...............................................................................................................................
Collocazione: ..........................................................................................................................
Ente conservatore: ..................................................................................................................
Informazioni principali: .............................................................................................................
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Informazioni secondarie: .............................................................................................................
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Inferenze (altre informazioni non presenti nel documento, ma prodotte mediante una catena di ragionamenti o di conoscenze riconducibili ad altre conoscenze):..............................................
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A quale altro documento si può collegare: .................................................................................