Metodo


Cookie per gli annunci di Google e norme sulla privacy

Cerca nel web, nel sito, nei siti amicicerca

Google
 

Metodo

Procedimento "che segue una via" (metà = per; odós = cammino, via): esclude quindi l'improvvisazione empirica, e presuppone una ricerca delle condizioni ottimali dell'insegnamento, che viene intrapresa sul piano teorico dalla metodologia pedagogica, e tradotta sul piano pratico dalla metodica o odegetica, oggi didattica speciale.

I principali metodi sono quello intuitivo, consistente nel mostrare direttamente le cose o almeno le loro rappresentazioni sensibili, e quello espositivo o verbale, che a sua volta ha come forme principali la descrittiva e la narrativa, la esplicativa e la dialogica. Poiché tuttavia l'attività dell'insegnante tende principalmente a suscitare quella dello scolaro, a ciascuno dei m. accennati corrisponde un m. d'esercizio ed uno di controllo, usualmente esplicati attraverso diverse tecniche dei compiti e delle interrogazioni. La definizione corrente di m. tradizionale e m. attivo è largamente approssimativa e impropria; così quella di m. naturale è almeno generica, quando non venga precisata secondo i significati da attribuire al termine natura. Di regola si deve evitare ogni vaga aggettivazione, suscettibile di interpretazioni addirittura opposte.


Metodologia

Regole che bisogna osservare per costruire una cono­scenza non arbitraria. Rispettandole si presume di raggiungere un valido risultato. I metodi possono essere e sono i più vari. In sociologia sussiste la diversità di opinione già esistente in filosofia: tra chi privilegia un metodo induttivo, ossia generalizza esperienze concrete, e chi opera in forma razionale, con metodo geometrico, vale a dire elabora una teoria non traendola da considerazioni empiriche ma in un certo senso postulando principi da cui trae conseguenze. Senza una visione della società alla quale si coordinano i dati empirici, questi risulterebbero separati, dissociati e non suscettibili di raggiungere un livello di teoria. La teoria non può essere mai una raccolta e una associazione dei dati dell'esperienza.

Spesso, in ambito scolastico la M. viene accostata in modo quasi sinonimico alla Didattica.


 

Vedi la voce Metodo scientifico in Wikipedia


Insegnare i metodi

L'idea di progetto, antitetica rispetto a quella classica della lezione, e' entrata recentemente nel modo di procedere della scuola italiana. I meriti di questa modalità di lavoro didattico sono soprattutto legati alla capacità di responsabilizzare gli studenti, di sviluppare in loro la capacità decisionale: sono gli studenti ad avere in mano l'iniziativa, a pianificare il percorso, a lavorare per elaborare il prodotto finale. Naturalmente in ciascuna fase il docente avrà un ruolo importante proprio nel cercare di sviluppare le possibilità offerte dal lavoro didattico per progetti. Iniziamo a vedere quali sono i momenti di lavoro:

1. Il lancio del progetto. L'iniziativa dovrebbe essere presa dagli studenti coinvolti, il docente può però facilitare questa fase attraverso alcuni procedimenti:

  • la presentazione di una situazione problematica;
  • la presentazione di una lista tematica di problemi riguardanti un ambito disciplinare e l'avvio di una discussione;
  • la programmazione di una lezione condotta insieme agli studenti.

................


 

 

Torna alla M       Torna all'alfabeto

 


Cookie per gli annunci di Google e norme sulla privacy