Con questo termine si intende la tecnica dell'interpre­tazione dei testi o, più in generale, la teoria dell'interpretazione. Di recente essa ha raggiunto il livello di una vera e propria teoria filoso­fica, e anche sociologica, nel ritenere che non possiamo conoscere al­cunché se non sulla base delle conoscenze già esistenti e che quindi l'interpretazione della realtà si basa sulle passate interpretazioni del­la realtà. Noi non faremmo che rielaborare interpretazioni, inter­pretare interpretazioni. Se da un lato l'e. è ovvia, nel senso che nessuno può ignorare quel che è stato detto e scritto, dall'altro essa trasforma la realtà in una mera interpretazione della realtà é confer­ma l'idea che la realtà sia una costruzione culturale e sociale, un ac­cumulo di acquisizioni culturali e sociali, di formulazioni interpreta­tive susseguenti, dipendenti tutte dal pensiero dell'uomo.