Primaria - Secondaria - Secondaria II° - Le parole della scuola - Riforme

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Affettivo - cognitivo


Ancora parole


Anticipo a 5 anni


Ascolto


Cara Ilaria


Cari Marisa e Luciano


Circolano tante falsità sulla riforma!


Concrete illusioni


Da una maestra al Professore


Domande per nonunodimeno


E se noi già fossimo la Riforma


Entusiasmo!


Esami e saldi di fine stagione


In memoria del tempo pieno


L'intervista impossibile


 

 

La scuola vista da Claudia Fanti

Il 2002 è stato l'anno in cui ha preso contorno ed è decollata la cosiddetta riforma Moratti.

La Fanti, nella sua ottica "dal basso", si confronta con gli aspetti strutturali della stessa, e con la propaganda che l'accompagna. (L'anticipo, il tutor, l'informatica e l'inglese, le Indicazioni Nazionali, il tempo pieno ecc.) E si confronta anche, polemizzando, con l'ideologo di questa riforma, il prof. Bertagna.

La Fanti chiede una semplice cosa al governo: ascoltare chi lavora e fatica nella scuola tutti i giorni e ne ha esperienza diretta, e ne ha la storia con le sue luci, con le sue ombre, con le sue zone grigie, con i problemi reali che partono sempre dai soggetti e dai difficili e complicati processi di apprendimento-insegnamento.

La maestra elementare, come spesso orgogliosamente si firma, interpreta il fastidio che gli insegnanti provano davanti ad un governo della scuola che pensa solo alle architetture di sistema, al contenitore, alle formule, alle "parole". E dimentica che la scuola è prima di tutto il luogo dove si impara e si insegna, e nessuna riforma ha senso se non è diretta, prima di tutto, ad aiutare i bambini/ragazzi/giovani ad apprendere meglio. E se non è diretta principalmente a supportare, strumentare, valorizzare, riconoscere e gratificare il difficile ruolo degli insegnanti.

Tutte le riflessioni, che spesso risuonano (e sono) accorate, come è nello stile della Fanti, possono essere lette come domande pressanti ancora oggi senza risposta, nonostante il cambiamento del governo.

Queste domande muovono e trovano spegazione nell'amore profondo per questa professione, spesso bistrattata e denigrata, mai veramente compresa, difesa e considerata.

 


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Una scuola per crescere


Letterina a Babbo Natale


Ma si credono immortali!


Ma tu perché insegni


Nel saccone della befana ...il carbone nero della valutazione


Non facciamoci prendere per stanchezza!


Ora ci siamo!


Prima l'uovo o la gallina?


Prime riflessioni


Problemi di convivenza


Quale didattica oggi


Ripartire dal basso


Sabbie mobili


Scuole dell'infanzia ed elementari territorio....


Tutor, tutor


Lassù ci guardano


 


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